Otto settimane e mezzo dopo le elezioni generali, la Germania ha una nuova coalizione di governo, la cosiddetta “coalizione semaforo” composta da SPD, Verdi e FDP. Nell’accordo di coalizione firmato dai tre partiti, che devono ancora passare attraverso la fiducia del Bundestag (che tuttavia appare ora come una formalità), c’è anche l’impegno alla depenalizzazione della produzione, della vendita, del trasporto e del consumo di cannabis per scopo ludico, la cui vendita sarà regolamentata e affidata a esercenti specializzati.
Dopo quattro anni la legge sarà rivista per valutarne “l’impatto sociale”. Già la scorsa settimana, durante le trattative per l’accordo di governo, erano emersi elementi preziosi che facevano ben sperare.
La legalizzazione, secondo i giornali tedeschi, è stato uno dei punti meno dolenti nell’accordo politico tra le parti: sia l’FDP che i Verdi sono sempre stati a favore della legalizzazione e della “vendita in negozi specializzati autorizzati”, come anche già chiarito durante la campagna elettorale. Anche l’SPD è aperto alla legalizzazione, ma più cauto: nel programma elettorale dell’SPD si parlava di una “quantità regolamentata” agli adulti in progetti modello.
Sarà quindi interessante vedere la soluzione che il nuovo governo tedesco tenterà di far passare. Quello che è certo è che quando la legge sarà approvata la Germania sarà il primo paese dell’Unione Europea ad essersi dotato di una legge sulla cannabis nell’ottica di un vero cambio di rotta con il passato.
