Cannabis, 4 piante per alleviare il dolore

Calendarizzare e approvare il disegno di legge che introduce la possibilità di coltivare fino a 4 piantine sarebbe in linea con le raccomandazioni del Governo
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È ripreso oggi, giovedì 17 marzo, in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati la discussione del DDL sulla coltivazione domestica di cannabis.

Un’ottima occasione per Walter de Benedetto, paziente affetto da 36 anni da artrite reumatoide che lo scorso 2021 è stato costretto ad affrontare un processo per aver coltivato la cannabis per curarsi, è tornato a sollecitare il Parlamento affinchè l’Italia si doti di una legge che tuteli il diritto alla salute e alle cure di pazienti come lui e che attualmente si trovano in Tribunale perché consumatori, anche se con finalità terapeutiche.

De Benedetto ha scritto al Presidente della Camera Roberto Fico, alla Ministra Fabiana Dadone e al Presidente della Commissione Giustizia Mario Perantoni. Non è la prima volta che scrive alle istituzioni: nella sua ultima lettera Walter si fa portavoce “di chi aspetta da anni” per chiedere una Legge più giusta, per chi “ne ha bisogno per alleviare il dolore, per chi è costretto a rivolgersi alle piazze di spaccio”.

La proposta sulla Coltivazione Domestica introdurrebbe, infatti, la possibilità di coltivare fino a 4 piantine di cannabis, inserirebbe la fattispecie di lieve entità per i casi meno gravi, toglierebbe la sanzione amministrativa (nessun ritiro della patente per i consumatori) e, nel caso sia una persona tossicodipendente a commettere il reato di produzione o spaccio, non punirebbe la condotta con il carcere ma con lavori socialmente utili.

Ci sentiamo scoraggiati perché sembra che il nostro Stato preferisca lasciare 6 milioni di consumatori nelle mani della criminalità organizzata anziché permettergli di coltivarsi in casa le proprie piantine. La Conferenza di Genova sulle Droghe tenutasi nel novembre 2021 ha fatto proprie molte delle proposte che da anni la società civile avanza per una riforma di buon senso delle politiche sulle droghe proibite. Calendarizzare e approvare questo disegno di legge che introduce la possibilità di coltivare fino a 4 piantine sarebbe in linea con le raccomandazioni del Governo.

Ora, conclude De Benedetto, “occorre un ulteriore atto di responsabilità da parte del Parlamento per evitare che chiunque si trovi nelle mie condizioni sia costretto ad entrare in un tribunale”.

Grazie a Walter De Benedetto che ancora una volta richiama il Parlamento almeno a un’intervento di riforma minima della normativa sugli stupefacenti ancora più urgente dopo che è stato impedito agli italiani di pronunciarsi sul Referendum Cannabis”. Così in una nota il deputato e presidente di Più Europa Riccardo Magi.


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