XII Libro Bianco sulle Droghe, abbiamo inviato il volume alla ministra della Giustizia Cartabia

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“Anche se i nostri istituti di pena necessitano di ammodernamenti o ristrutturazioni radicali, solo una seria politica delle depenalizzazioni potrà andare incontro alla patente illegalità della detenzione in Italia. In Parlamento sono in corso iter per la depenalizzazione di condotte senza vittima, come la produzione domestica di cannabis, alle preoccupazione della Ministra Cartabia per un fenomeno in crescita deve seguire l’occupazione per definire norme deflattive e di buon senso come quelle relative alla cannabis”. Così Marco Perduca dell’Associazione Luca Coscioni che, assieme a Forum Droghe, ha inviato oggi alla Ministra Cartabia il XII Libro Bianco sulle Droghe: “Il documento denuncia, una volta di più, come in Italia un terzo dei detenuti sia in carcere per violazione del testo unico sulle droghe e che addirittura il 40% dei ristretti in Italia è ritenuto ‘tossicodipendente’

Anche se i nostri istituti di pena necessitano di ammodernamenti o ristrutturazioni radicali, solo una seria politica delle depenalizzazioni potrà andare incontro alla patente illegalità della detenzione in Italia. In Parlamento sono in corso iter per la depenalizzazione di condotte senza vittima, come la produzione domestica di cannabis, alle preoccupazione della Ministra per un fenomeno in crescita deve seguire l’occupazione per definire norme deflattive e di buon senso come quelle relative alla cannabis”.

Il XII Libro Bianco verrà presentato alla Camera dei Deputati il 24 giugno prossimo in una conferenza stampa alle ore 10. Il Libro Bianco è un rapporto indipendente sugli effetti del Testo Unico sugli stupefacenti (DPR 309/90) sul sistema penale, sui servizi, sulla salute delle persone che usano sostanze e sulla società. È promosso da La Società della Ragione, Forum Droghe, Antigone, CGIL, CNCA, Associazione Luca Coscioni, ARCI, LILA e Legacoopsociali con l’adesione di A Buon Diritto, Comunità di San Benedetto al Porto, Funzione Pubblica CGIL, Gruppo Abele, ITARDD e ITANPUD.


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