Il governo federale del Canada ha ripristinato la possibilità per i medici canadesi di richiedere l’accesso alla psilocibina e all’MDMA, per otto anni esclusioni delle prescrizioni non di mercato attraverso il programma di accesso speciale di Health Canada. Insomma, i pazienti canadesi hanno ora una nuova opzione, perfettamente legale, per curarsi: gli psichedelici.
La decisione di Ottawa di annullare le modifiche apportate ai regolamenti sul controllo degli alimenti e dei farmaci e dei narcotici nel 2013 è entrata in vigore il 5 gennaio. Le richieste dei medici per i farmaci vengono ora esaminate caso per caso e non ci sono liste d’attesa. Il trattamento terapeutico consiste nell’ingestione di circa cinque grammi di funghi secchi a seduta terapeutica, contenenti 25 milligrammi di psilocibina, in un ambiente confortevole con gli occhi coperti da ombre. Abbotsford Laurie Brooks, che sta combattendo una diagnosi di cancro terminale, ha detto che “per me, i funghi eliminano l’ansia dal cancro. Hanno cambiato la mia prospettiva, oggi vedo che la malattia non riguarda tutta la mia vita”.
Ora il Canada ha un’opportunità: “I medici dovrebbero lavorare a fianco dei terapeuti, come durante gli studi che hanno visto il successo di questi rivoluzionari trattamenti” ha detto al Vancouver Sun Dave Phillips, un consulente clinico registrato presso TheraPsil, organizzazione senza scopo di lucro nel Victoria che sostiene i canadesi bisognosi di psicoterapia assistita da psichedelico.
L’apertura terapeutica apre a tutta quella ricerca che mostra l’efficacia della psicoterapia assistita da psichedelico per il trattamento di un’ampia gamma di condizioni di salute mentale, incluso il disturbo da stress post-traumatico: uno studio clinico del 2020 che ha coinvolto 90 adulti con PTSD cronico per una media di 14 anni ha rilevato che il trattamento assistito dall’MDMA ha ridotto la gravità dell’88% dei sintomi dei partecipanti.