Il governatore di New York: “credo che riusciremo a legalizzare la cannabis”

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Il governatore di New York ha detto che, anche se la legislatura non è ancora riuscita a legalizzare la cannabis, crede che prima o poi l’iniziativa verrà realizzata.

Al governatore Andrew Cuomo, democratico, è stato chiesto durante una conferenza stampa di aggiornamento sul coronavirus perché lo stato non ha ancora legalizzato la cannabis per generare reddito invece di dipendere dai fondi federali.

È sembrato offendersi per il commento, sostenendo che è “obbligo del governo federale, come parte della sua gestione di questa pandemia nazionale, fornire aiuti finanziari agli stati e ai governi locali, esattamente come per le grandi aziende.”

Sulla riforma della cannabis, ha detto: “supporto la legalizzazione. Ho lavorato molto affinché passi.”

“Penso che ci riusciremo, ma non ci siamo riusciti nell’ultima sessione perché è un tema complicato e deve essere fatto integralmente.”

La capa della maggioranza democratica nell’Assemblea statale Crystal Peoples-Stokes ha in precedenza fatto simili commenti quando le è stato chiesto dell’iniziativa, anche se ha dato parte della colpa per il fallimento nell’attuare la riforma al governatore, che ha dato la priorità ad altri temi durante la pandemia.

“Vorrei che si realizzasse la legalizzazione dell’uso adulto di cannabis. Lo propongo ancora,” ha detto, aggiungendo che “personalmente vorrei vedere passi avanti” quest’anno.

“Non posso garantire che si farà, perché non dipende da me cosa viene discusso in aula, ma so che è qualcosa per cui sto spingendo,” ha detto. A proposito dell’approvare la legalizzazione attraverso il bilancio, la leader della maggioranza ha detto: “penso che il governatore non la volesse lì allora” per via di altre priorità legislative.

I legislatori e gli attivisti che si battono per una riforma avevano sperato che la legalizzazione potesse realizzarsi attraverso il bilancio annuale, e hanno mantenuto la speranza fino alla scadenza di aprile, ma non è successo.

Cuomo, che ha incluso la legalizzazione nel suo budget per due anni di seguito senza vederla realizzata, ha indicato ad aprile che la sessione legislativa era “di fatto finita” in generale e ha sollevato dubbi circa la possibilità che i legislatori votino la riforma della cannabis via videoconferenza.

Ma la legislatura non ha ancora sospeso i lavori per quest’anno e i legislatori dovrebbero incontrarsi per discutere di legislazione sul Covid-19 e altre questioni.

Nel frattempo, il divieto sui test per la cannabis pre-offerta di lavoro è entrato in vigore per la maggior parte dei lavoratori di New York City.

Traduzione di un articolo di Marijuana Moment


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