Droghe: in UK i medici a favore della legalizzazione. E in Italia?

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Droghe: Ass. Coscioni, in GB la comunita’ medica per la legalizzazione e in Italia?

Dichiarazione di Marco Perduca, dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatore di Legalizziamo.it 

La principale rivista medica britannica e una delle piu’ importanti a livello mondiale ha preso posizione apertamente a favore della legalizzazione delle droghe invitando i medici a far sentire la propria voce.

Rompendo un silenzio che purtroppo, da troppo tempo, caratterizza la comunità medico-scientifica, il British Medical Journal (qui sotto la traduzione dell’editoriale) affronta il tabù del proibizionismo sulle sostanze stupefacenticriticando duramente le previsioni di spesa per la repressione del commercio, e uso, delle droghe proibite nel Regno Unito.

Se è vero che la situazione britannica è molto più grave di quella italiana, per quanto riguarda leggi e politiche in materia di sostanze psicotrope da noi permane un atteggiamento di censura di dibattito pubblico, e mancanza di assunzione di responsabilità nel dire le come stanno le cose da parte degli operatori socio-sanitari: oggi le droghe sono pericolose perchè la proibizione ha consegnato alla criminalità la loro produzione e vendita senza consentire un controllo della qualità del prodotto e senza prevedere campagne di informazione e attenzione a chi ne fa un uso problematico.

Occorre che, non appena avremo un Governo e il Parlamento inizierà a lavorare, si riprendano le proposte di legge di legalizzazione della cannabis e depenalizzazione di tutte le altre droghe per recuperare al controllo dello stato un fenomeno strutturale alla nostra società. Ne avremmo benefici per la salute, l’amministrazione della giustizia e le casse dello stato.

QUI  la traduzione dell’Editoriale di Fiona Goodlee sul British Medical Journal

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