La raccolta firme per il referendum sulla cannabis sta correndo e il prossimo 30 settembre potrebbe essere una data storica per l’Italia, non solo per la possibilità di abrogare una legge liberticida in materia di cannabis ma anche per le modalità con cui sono state raccolte le firme per richiamare gli italiani alle urne. Le novità incuriosiscono, e a volte confondono, e allora abbiamo preparato queste FAQ per capirci meglio.
Servono 500.000 firme entro il 30 settembre 2021, certificate e valide. La data del 30 settembre non è casuale e non è stata fissata per rendere questa storica raccolta firme una corsa contro il tempo: lo dice la legge! Da quando si inizia la raccolta firme vi sono a disposizione 90 giorni per completarla, tuttavia la richiesta va poi inoltrata alla Corte di Cassazione tra il 1 gennaio e il 30 settembre di ogni anno. Essendo questa raccolta firme iniziata solo lo scorso 11 settembre bisogna fare presto!
IL QUESITO DEPOSITATO
“Volete voi che sia abrogato il Decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309, avente ad oggetto “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza“, limitatamente alle seguenti parti:
Articolo 73, comma 1, limitatamente all’inciso “coltiva”;
Articolo 73, comma 4, limitatamente alle parole “la reclusione da due a 6 anni e”;
Articolo 75, limitatamente alle parole “a) sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni;”?”
Come si fa a firmare il referendum?
Per firmare vai subito su www.referendumcannabis.it
Puoi firmare digitalmente il quesito referendario tramite pochi semplici passaggi: una volta indicato il proprio indirizzo email e il comune di residenza, riceverai un messaggio per la conferma della sua email.
Nella mail di conferma è possibile selezionare una delle opzioni per firmare:
- Firmo con SPID: L’autenticazione SPID sarà utilizzata per firmare il quesito con una firma digitale.
- Firmo con il mio dispositivo: Ho un dispositivo di firma digitale (smart card, chiavetta USB o servizio di firma digitale remota)
- Non ho SPID o una firma digitale: Non ho SPID, CIE o un altra firma. Voglio usare il servizio TrustPro QTSP per firmare subito.
Quindi si firma!
Non ho lo SPID, come faccio?
Per ottenere SPID sono necessari:
- documento di riconoscimento italiano in corso di validità (carta d’identità, passaporto, patente italiana – in quella inglese non compare la cittadinanza);
- Certificazione del codice fiscale;
- indirizzo e-mail;
- numero cellulare ad uso personale (controllare se il servizio richiede nello specifico un cellulare italiano perché questo potrebbe rendere più difficoltoso inviare o ricevere messaggi).
Sul sito https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-attivare-spid/ puoi trovare maggiori informazioni e l’elenco dei provider che forniscono questo servizio. Si raccomanda ai cittadini italiani residenti all’estero di selezionare un gestore che permette l’identificazione via webcam o attraverso App su smartphone.
Se tuttavia non vuoi, non riesci o non puoi fare lo SPID non è detto che tu non possa firmare. Raccolta Firme Online invia una mail al firmatario con in allegato il documento del quesito referendario da firmare con la firma digitale di cui si è già in possesso. Una volta firmato, il documento dovrà essere caricato attraverso il link presente nella mail: la firma digitale però non è la foto della tua firma incollata sul documento ma un dispositivo di firma digitale (smart card, chiavetta USB o servizio di firma digitale remota) verificato e attivo. E se non hai nemmeno quella?
Nessun problema perché puoi richiedere ed ottenere al volo una firma digitale grazie al Prestatore di Servizi Fiduciari Qualificati TrustPro QTSP: attraverso un percorso guidato in 7 passaggi riuscirai a firmare ugualmente il referendum sulla cannabis!
Perché donare?
La rivoluzione non è un pranzo di gala però costa lo stesso soldi. Nello specifico, processare le firme digitali costa all’Associazione Luca Coscioni 1€ a firma. Donare significa quindi garantire la sostenibilità della democrazia: con una donazione di soli 10€ rendi la tua firma, e quelle di altre nove persone, sostenibile.
Cosa sto firmando?
Il quesito referendario riferito al Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, di cui al d.P.R. 309/1990, è stato formulato con il duplice intento di intervenire sia sul piano della rilevanza penale sia su quello delle sanzioni amministrative di una serie di condotte in materia di droghe.
In primo luogo si propone di depenalizzare la condotta di coltivazione di qualsiasi sostanza (pianta)* intervenendo sulla disposizione di cui all’art. 73, comma 1, e di eliminare la pena detentiva per qualsiasi condotta illecita relativa alla Cannabis, con eccezione della associazione finalizzata al traffico illecito di cui all’art. 74, intervenendo sul 73, comma 4.
Sul piano amministrativo, infine, il quesito propone di eliminare la sanzione della sospensione della patente di guida e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori attualmente destinata a tutte le condotte finalizzate all’uso personale di qualsiasi sostanza stupefacente o psicotropa, intervenendo sull’art. 75, comma 1, lettera a).
*si mantengono le condotte di detenzione, produzione e fabbricazione di tutte le sostanze che possono essere applicate per le condotte diverse dall’uso personale.
Chi sono i promotori?
ll Comitato promotore è costituito da:
Associazione Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Antigone, Società della Ragione, +Europa, Possibile, Radicali italiani, Sinistra Italiana, Potere al Popolo, Rifondazione comunista, Europa Verde, Arci, Dolce Vita, A Buon Diritto, Comunità di San Benedetto al Porto, Lega Italiana per la Lotta all’AIDS – LILA, Coalizione Italiana per i Diritti e le Libertà Civili – CILD, Volt Italia, Freeweed, Be Leaf Magazine, LaCasadiCanapa, Cannabis&Cultura Piacenza, Spliff Break, Cannabis for Future, Bear Bush, Made in Canapa, Comitato CICLA, Icanapp, Monkey Weed, Green Pork, Ass. Cannabiservice, Miss Joint, The Hemp Club Milano, Official Fattone, United Activists 4Freedom, Fatti Segreti, Sweed, Fattanza in Abbondanza, Kingston Grow Shop, Spinelli D’Italia, Cannabis Cura Sicilia, Manifesto Collettivo, Cbd Gargano, Canapass, Hempatia Vaping, Sinistra Anticapitalista, InOltre Alternativa Progressista, Movimento 5 grammi, Agrocanapa.