Dopo la legalizzazione della cannabis a dicembre ora è il turno degli psichedelici: Malta potrebbe prendere fortemente in considerazione la regolamentazione delle sostanze psichedeliche che possono essere utilizzate in ambito medico. Ad annunciarlo è stato l’ex-primo ministro maltese Joseph Muscat in questa intervista il quale, affermando di aver letto un bel po’ di letteratura sull’uso delle sostanze psichedeliche nell’era moderna, ha detto che a Malta c’è un potenziale per un “industria molto promettente” e che un certo numero di investitori sarebbe già pronto a farsi coinvolgere dal governo maltese in questo mercato.
“Non sono informato sull’Lsd, ma sul fatto che per i funghi magici e simili ci sono proposte per cliniche internazionali per casi molto particolari” ha detto Muscat, specificando che ci sono due investitori già pronti a investire a Malta, qualora il Paese ne legalizzasse l’uso. Lo scenario legislativo che Malta si appresterebbe a legalizzare riguarda l’uso di sostanze psichedeliche in un ambiente clinico controllato e non consentirebbe alle persone di coltivare funghi magici a casa propria.
Tuttavia, un recente sondaggio (senza scopi statistici e promosso da un giornale online) ha rilevato che, dopo la cannabis, i funghi magici sarebbero la prossima sostanza che i maltesi vorrebbero vedere legalizzata.